lunedì 19 settembre 2011

Impact Magazine 1992 con Bey Logan




Un'intervista del 1992 tratta da Impact Magazine, in rosso è evidenziato l'argomento della domanda mentre subito sotto in giallo viene riportata la risposta di Brandon.
 

Sulle sequenze di movimenti elementari incorporate in Rapid Fire, se l'idea di incorporarle nel film era stata di Brandon o Jeff Imeda:

E' stato un mio sforzo, quelli sono stati i film che mi hanno sempre inspirato di più , così le mie influenze  provengono da li.

Che tipo di preparazione ha seguito prima di fare Rapid Fire:

Sono stato preparato molto prima dell'inizio del film così non ho dovuto fare un allenamento speciale. Ho fatto alcune classi acrobatiche, molto rapidamente al club di ginnastica di Santa Monica . Pat Johnson mi ha introdotto in quello infatti. Non ho trovato di dover fare nessun allenamento speciale che non avessi già fatto. Stavo già lavorando abbastanza pesantemente alla (Dan) Inosanto Academy. Stavo facendo un po di allenamento sul peso e molto lavoro cardiovascolare , 5 o 6 ore a settimana per un paio di ore al giorno

Se l'obbiettivo conscio di Brandon era  combinare il realismo del film da strada tipico del regista con l'azione di Hong Kong, in Rapid Fire:

Non la metterei completamente in quel modo. Amo molto i film di Hong Kong per quanto creativi siano e la pura abilità delle persone che ci lavorano e il modo in cui sparano. Puoi rompere il film in pezzi individuali e comprendi di quanta copertura abbiano bisogno per farlo  in quel modo. Penso sia sbagliato considerare le cose  come semplicistiche perché non lo sono.
In termini di complessità loro sono testa e spalle sopra niente che sia stato fatto in America.
Tuttavia penso le ragioni per cui tendono a non lavorare in America, stare a disparte  dalle ovvie barriere culturali infatti tendono ad attraversare la linea per il pubblico americano fino all'incredulità.
Ora non mi interessa quello perché mi piace la pura teatralità ma penso che quando tu stai facendo un film per un principale pubblico americano quella impostazione realistica che Rapid Fire possedeva è importante. Non stai presupponendo che il personaggio è un supereroe e devi camminare in una linea molto  sottile tra la realtà e la fantasia. Vuoi rendere le cose un pò piu accentuate in termini di realtà  ma non puoi andare troppo lontano o altro, inizi a perdere le persone del pubblico. Questo è l'equilibrio che stavo provando a centrare.

Per il primo film Legacy of Rage, sarebbe stato piu ovvio che gli avessero fatto fare un film stile Bruce Lee piuttosto che John Woo Style e se questo è stato uno sforzo consapevole da parte di Brandon nel  fare qualcosa che andava verso una diversa direzione rispetto i film del padre:

Quello era uno stadio molto giovane della mia carriera e non ero sicuro della coreografia di combattimento . Non avevo veramente niente da fare con la coreografia di lotta in quel film o in Showdown in  little Tokyo.
Non lo ho preso sulle mie spalle fino a Rapid Fire perchè non avevo la mano in quello. Ero molto insicuro di fare qualcosa che qualcuno mi ha chiesto  di fare. Non è che chi ha arrangiato la lotta in Legacy of Rage, Mung Hoi, non abbia fatto un grande lavoro  perchè sono sicuro che lo ha fatto è che personalmente non ero sicuro con quello perchè non lo conoscevo non volevo produrre un film che avesse arti marziali che non era per me, una cosa molto personale. Rapid Fire è molto personale perchè io ho scelto i movimenti . Non è per dire che è migliore ma mi ha reso più  sicuro.

Prima del film non aveva avuto nessuna esperienza con armi da fuoco: 

Siamo usciti nella spiaggia con un insegnante di armi e abbiamo semplicemente ripreso l'inferno di questa spiaggia per un paio di giorni. E' stato molto divertente.

Legacy of Rage e le sue paure nel percorrere i passi del padre:

Nel cuore della notte sicuramente, ma ho una forte spinta a fare questo lavoro come attore   tendo a vincere le mie paure. Non è per dire che non sono li , ma non puoi lasciarle venire in cima ai tuoi pensieri o il tuo spirito o tu ne sarai schiacciato. Devi tenerti stretto i tuoi scopi e corrergli dietro.

Come si è sentito di partecipare in kung fu the movie dopo che nella serie originale era stato interrotto il coinvolgimento del padre:

... penso che lui fosse molto strumentale nello sviluppo del ruolo, e nella  serie come un tutto, e poi gli passarono davanti a causa della sua razza... non guardo affatto la tv. Ho preso un episodio occasionale di kung fu a casa di qualcuno, ma a causa dell'associazione di mio padre non gli è  stata data l'opportunità di fare lo show , non è stato qualcosa che era vicino o caro al mio cuore!!!  Quando venne l'opportunità di farlo ho trovato un tipo di giustizia poetica in esso.

Su come sceglie un ruolo:

Stavo parlando l'altro giorno con qualcuno che mi chiedeva sul mio criterio di selezione di un ruolo. Certamente ho un criterio di selezione di un ruolo ma ora il criterio più importante è "posso trovare un lavoro?"
Sto solo tentando di trovare un lavoro proprio ora

Se interpreta sempre ruoli asiatici a causa della eredità di Bruce Lee: 

Si. Penso che accada. Non penso che accadrà sempre. E non è qualcosa a cui resisto solo perchè sono eurasiatico . Non è qualcosa che mi augurerei di non essere. Lo stesso parlando, mentre  non resisto particolarmente non ho un'autorità  su interpretare sempre Americano-asiatici.

Cosa pensa ora nel vedere Shodown in Little Tokyo come film di debutto americano:

Penso sia un film un po banale. Ma la cosa che mi piace maggiormente è che è un genere divertente  questo è ciò che mi piace di più del film. Senza parlare seriamente. Ci sono un paio di scene nel  film che mi sono realmente piaciute. 

Le sue abilità di arti marziali da Showdwn a Rapid Fire hanno fatto un salto in avanti:

Dal periodo in cui sono stato ad Hong Kong ho veramente migliorato il mio allenamento di arti marziali. Cioè Legacy of Rage era di 7 anni fa, francamente non ho pensato molto alla lotta a Showdown . Sono abbastanza orgoglioso della roba in Rapid Fire.

La lotta che fa con i produttori per inserire un pò di profondità nel personaggio che interpreta:

Le persone che fanno quel tipo di film sono generalmente interessati all'azione. Pensano che quello sia ciò che farà sedere le persone e potrebbero  aver ragione per tutto quello che so. Ma non è quello che  mi spinge. Avrei avuto l'opportunità di fare molti brutti film di arti marziali e me li sono lasciati sfuggire. Ciò che mi piaceva  in Rapid Fire era la storia non è Driving miss daisy o Being there,  ma penso sia un film onesto. Penso che i personaggi siano onesti, hanno del cuore , fanno un viaggio dall'inizio alla fine del film penso che ci sia veramente l'opportunità di occuparti di quelle persone e quello è ciò che dovrebbe essere  

Le tecniche usate in Rapid Fire che provengono dai film cinesi: 

Per esempio ho notato come nei film di Hong Kong facciano un buon uso di oggetti di scena quando allestiscono le scene di lotta , questo è qualcosa che non viene fatto per i film americani ed è qualcosa che ho provato a fare come calciare la ringhiera , calciare il tavolo sulla faccia della gente. Ho visto Jackie (Chan) a fare un numero di modi interessanti nel disarmare qualcuno e prendere la pistola, così lo ho improvvisato.

Siccome desiderava rendere il personaggio in Rapid Fire maggiormente profondo, se ha cambiato il copione durante le riprese:

Sto attento a non manomettere troppo il copione. Non è semplicemente il mio ruolo. E' la visione del direttore  del film. Mi fido di Dwight (little) e mi piace molto . Tendo solo ad occuparmi del mio personaggio.
Non ho niente contro gli inarrestabili supereroi , se quello è il tipo di film che sto facendo.
Nel caso che non lo sia, e' un ragionevole giovane normale uomo che trova sestesso in una circostanza straordinaria. Volevo essere vero con quel fatto. Come nella scena con l' FBI dove lui inforca quel tipo, quella era la prima volta che avesse mai ucciso qualcuno nella sua vita, e non lo aveva pianificato.
E' solo successo d'istinto . Lo ho voluto in tutto il film, lui non è un poliziotto. Non è un supereroe. E' solamente un ragazzo impigliato in queste circostanza e che si augura di poter tornare a casa.

Sul suo prossimo progetto Il Corvo:

Si chiama Il Corvo. E' un film sopranaturale. Faccio la parte di un musicista rock and roll che viene assassinato e poi gli viene data l'opportunità di ritornare dalla morte per vendicarsi dei suoi assassini.
Nel film non ci sono arti marziali, ma ci sarà dell'azione, forse sulla linea di The killer o  qualcosa come quello. Voglio ancora essere intrecciato, inventare la sequenza d'azione. Non sarà semplicemente una sequenza di arti marziali di per se perchè il personaggio non è un martial artist

Sul suo desiderio di andare ad Hong Kong a fare un paio di film:

Amerei lavorare con qualcuno come John Woo o Jackie Chan. Non è necessario essere ad Hong Kong.
So che a Jackie piacerebbe ancora lavorare negli States e John Woo sta lavorando negli States proprio adesso. Forse con il ritorno del comunismo ad Hong Kong più creatori di film cinesi vorranno lavorare negli States. So che a Ronnie (Yu, direttore di Legacy of Rage) piacerebbe lavorare negli States e penso  che  ci sia spazio per quelle persone.

Qualche aspetto di suo padre che non è stato apprezzato:

Non penso che molte persone apprezzino che mio padre abbia fatto solo quattro film e che sia morto all'età di 32 anni.
Così dalla prospettiva di qualcuno che ha solamente un film nella sua carriera in termini di ruolo da protagonista ed è solo all'inizio nel trovare ciò che può esprimere sono sicuro che se fosse vissuto di più mio padre  sarebbe andato avanti a fare molti diversi tipi di cose affascinanti che noi non conosceremmo mai. Non sarebbe solo stato una star delle arti marziali. A parte quello, penso che la maggior parte delle persone lo vedono come attore di film e non lo conoscono come autore, filosofo e pensatore ... Qualcuno che era molto dotato. Un raro essere umano e non solo qualcuno con un grande corpo che poteva fare le arti marziali. Quello è il lato di mio padre che porterebbe ad un maggior esame

Sul film Dragon su Bruce Lee:

Intervistatore: E' di più che un omaggio penso sia meglio essere piu indiretti come in Legacy of Rage o in Rapid Fire ... 
Brandon: sono d'accordo è come mi sento


Come si sente sul film Dragon su suo padre:

Sono un pò apprensivo su quello perchè è una storia sulla mia famiglia ho letto il copione e conosciuto la maggior parte delle persone coinvolte. E' davvero un film biografico. Non è solo sulla sua carriera cinematografica è su tutta la sua vita e la vita della nostra famiglia. Così spero solamente che stiano facendo un buon lavoro.

Il messaggio per i fans all'uscita di Rapid Fire:

Mi piacciono i film d'azione. Mi sento offeso quando vedo uno che ha solo una piccola trama e un piccolo sviluppo del carattere ma anche che non abbia niente di particolarmente innovativo con l'azione. Se  tu mi offenderai non avendo una buona storia puoi almeno avere qualcosa di innovativo così che mi possano piacere le sequenze?
...non intendo che in ogni film che faccio ci saranno le arti marziali ma sono sicuro che ne farò un'altro  e in ognuno che faccio voglio spingere solo un po di più nello sviluppo del personaggio e portare qualcosa di nuovo su di esso ogni volta.




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